Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Marco Boato, ex leader del ’ 68 e parlamentare di lungo corso, vede positivamente il corteo studentesco di mercoledì: «Proteste giovanili, siamo solo all’inizio». L’esponente dei Verdi assolve gli studenti trentini e le manifestazioni di Roma: «Non sono ideologizzati e in gioco ci sono problemi veri. Ora però si segua l’esempio di Napolitano». Del consiglio di presidenza nazionale dei Verdi e parlamentare di lunghissimo corso, Marco Boato si esprime così riguardo al corteo studentesco che mercoledì, a Trento come nel resto d’Italia, ha sfilato per le vie del centro ridando voce alla protesta e creando qualche disagio per gli automobilisti. Sociologo di formazione, protagonista dei movimenti studenteschi trentini degli anni Sessanta ed ex militante di Lotta continua, Boato vede di buon occhio la protesta che, da qualche mese a questa parte, ha portato in piazza migliaia di studenti. «Ma attenzione alle strumentalizzazioni» , ammonisce il politico. Per quanto riguarda il futuro del movimento, invece, Boato si dice convinto che anche dopo l’approvazione del disegno di legge, avvenuta ieri sera, la protesta non si placherà. Boato, lei conosce bene i movimenti studenteschi che hanno segnato la seconda metà del Novecento italiano fino ai giorni nostri. Come valuta la protesta di oggi e, in particolare, gli eventi degli ultimi giorni? Sempre mercoledì il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha accolto una delegazione di studenti. Il rischio che alcune persone fuori dal mondo universitario aderiscano alla protesta cercando di strumentalizzarla è stato avanzato da più parti. È un rischio reale? Rispetto alle proteste studentesche del passato come si potrebbe collocare quella di oggi?
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MARCO BOATO |
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